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Il parco della straordinaria Reggia di Venaria, per il terzo anno consecutivo, si è popolato di futuro, oltre 2500 persone di Famiglie 0-2, con altrettanti visitatori, lo hanno animato in una giornata all’insegna della passeggiata nella natura e della conoscenza delle opportunità che il territorio offre per crescere bene, insieme. Bambine, bambini, genitori e comunità.
Isole della lettura, del gioco, della musica e del canto, del movimento e della danza, del ben-essere, per fare esperienze, inclusive e multiculturali, incontrare esperti e confrontarsi, dialogare con altre famiglie, con un vasto programma introdotto dalle realtà aderenti per incontrare le Famiglie in un contesto di piacevolezza e serenità.
È la terza edizione della Festa della Nascita ideata in piena pandemia, in risposta all’isolamento, da CCW con il museo e la Rete delle Donne.
Un dispositivo di cooperazione territoriale in area vasta, senza risorse aggiuntive, che quest’anno ha coinvolto in un lungo percorso di confronto e apprendimento tra pari 24 comuni dell’area metropolitana e la città di Torino, presenti con 38 esponenti, tra Sindaci e Assessori, a dare il benvenuto alle nuove vite e a confrontarsi sullo sviluppo di politiche con esperti come Giorgio Tamburlini, Presidente del Centro della Salute del Bambino.
700 i nuclei familiari presenti, invitati dalle municipalità a partecipare con il Passaporto culturale, che consente libero accesso a tutta la Famiglia, per il primo anno di vita, a oltre 40 musei Family and kids friendly del programma Nati con la cultura sviluppato dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna con Abbonamento Musei Piemonte.
In campo 14 Biblioteche con 48 operatori. Copertura totale delle 6 Aziende Ospedaliere e Sanitarie di Torino e cintura, presenti sui prati della Reggia, tra alberi secolari, con 74 operatori in sorprendenti dinamiche relazionali: laboratori di coccole, massaggio infantile, manovre di emergenza, allattamento al seno, bonding…con musica, clownerie e gioco per sorelline e fratellini, organizzate dalle associazioni di volontariato ospedaliero.
E ancora una mobilitazione di Enti del terzo settore, come Fondazione Paideia con Letture per Tutti, AIB con libri in lingua, Nati per la Musica con l’Istituto Sinigaglia, Nati per muoverci con Filieradarte. Partecipazione delle Scuole di Ostetricia e di Infermieristica Pediatrica, coinvolta in un processo di valutazione di impatto.
Il percorso rientra nel lavoro di co-progettazione territoriale stimolato dai tavoli del piano di Prevenzione Libero 11 sui primi 1000 giorni dalla Regione Piemonte, dal programma “Cultura per crescere” di Fondazione Compagnia di San Paolo volto a supportare la nascita di ecosistemi territoriali a favore della prima infanzia e della genitorialità che partono dalle biblioteche come infrastrutture sociali di prossimità e da programmi intersettoriali pluriennali come “Mille Culle: nutrirsi di cultura”, varato dalle BCT.
La Festa della nascita è un format, patrocinato da CSB-Centro della Salute del Bambino e da Unicef, già esportato in altri territori, come la Città di Cuneo che lo ha attivato nella primavera del 2023.
Senza bambine e bambini, non c’è domani.
Progettiamo insieme Futuri desiderabili.
Sfoglia la gallery, a cura di Micol Sacchi